L'artigianato come sintesi, espressione, comunicazione di un incontro: quello degli uomini, individui e società, con il proprio territorio. Oggetti che, nella propria fisicità di forma e materia, hanno il potere di evocare, materializzandoli, tecniche e conoscenze, saperi e "saper fare". Sono riggiole delicatamente decorate, vasi di terra, di acqua e di fuoco, semplici cesti che sanno di campo e di bosco, abiti impregnati di luce e stoffe rutilanti di colore, impalpabili fogli di carta liscia come la seta e magnifici, sontuosi intrecci di fragili fili di palma. In bilico tra patrimonio materiale e immateriale, nella povertà della materia prima e nell'inarrivabile perizia della lavorazione, sono sintesi potenti di esperienza e gestualità, cultura e civiltà, pazienza, intuizione e creatività. I prodotti delle lavorazioni artigianali incarnano e sprigionano la capacità di utilizzare quanto la terra e il mare hanno da offrire e quanto è giunto sulla Costa assieme alle navi mercantili: materie prime, ma anche abitudini e tecniche di lavorazione nate e apprese in luoghi lontani. Sono il punto di incontro tra la materia e la sua interpretazione locale, impercettibili segni di valori e saperi maturati nei tempi lunghi della storia e trasmessi nella continuità e nella rielaborazione della tradizione.