INTEGRATIO, Places of Cultural Integration and perspective from visiting to meating - GO TO HOME PAGE
| GO TO ENGLISH VERSION

I. La carta fatta a mano

Una delle attività più antiche della Costiera è la produzione di carta a mano, che soprattutto ad Amalfi vanta una fiorente tradizione legata ai continui contatti e scambi commerciali. La carta giunse in Europa portatavi dagli Arabi, e Amalfi fu uno dei primi centri di produzione. Nel corso del Medioevo il numero delle cartiere crebbe notevolmente non solo ad Amalfi, ma anche in altri centri della costa: Amalfi contava 14 cartiere, Tramonti e Maiori 15, Minori 8 e Ravello 3. Era la nascita di una fiorente attività manifatturiera.
La carta a mano di Amalfi ebbe grande fortuna soprattutto presso le curie. Già nel Duecento era molto diffusa sul mercato e su ciascun foglio era impresso lo stemma della città a garanzia dell'autenticità del prodotto.
Il processo di produzione aveva inizio dai cenci che costituivano la materia prima. Questi venivano tagliati a pezzi e riposti in vasche di pietra per essere battuti, finchè non risultassero totalmente sfibrati, da magli o pestelli di legno mossi dalla forza idraulica dei torrenti. Si otteneva così la prima pasta, che poi passava nei tini. A questo punto si immergeva un telaio sul quale era collocata una sottile rete metallica: in questo modo, la giusta quantità di pasta si distribuiva in maniera uniforme sull'intera superficie del telaio. Si faceva quindi scorrere dell'acqua e l'impasto veniva riposto tra filtri e sottoposto ad una forte pressione per eliminare l'acqua rimanente. A conclusione del procedimento, si metteva il foglio all'aria aperta affinchè asciugasse completamente.
Ancora oggi, ad Amalfi, si produce la carta a mano. La produzione è molto più limitata che in passato, ma proprio questo rende il prodotto particolarmente raro e pregiato. Ancor più raffinata è la carta nella quale durante la lavorazione vengono inseriti petali di fiori. Le fasi di lavorazione possono essere tuttora osservate presso la cartiera Amatruda situata nella Valle dei Mulini, alla cartiera artigiana di Antonio Cavaliere o, ancora, nell'antica cartiera Amalfitana in località Fresco di Pucara a Tramonti. Ad Amalfi, in un'antica cartiera, il Cavalier Nicola Milano ha istituito un museo a testimonianza dello storico percorso di quest'antica attività. Qui è possibile ammirare incisioni, stampe e manoscritti nonché le attrezzature per la produzione della carta con la ricostruzione del ciclo produttivo.
 
Approfondimenti
| FORUM
Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali - Villa Rufolo - 84010 Ravello - Italia - tel. +39.089.857669/089.858101