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Cenno topografico
I modelli urbani dei centri della Costa d'Amalfi concretizzano le influenze, i vincoli e i suggerimenti giunti dalla storia e dalla morfologia dei luoghi: sono forme, immagini, strutture che plasmano il territorio e modellano i paesaggi, traducendo le ragioni specifiche e le irripetibili modalità dell'abitare lo spazio. Lungo la costa, i centri occupano le fratture aperte dai torrenti facendo propria la verticalità di gole e versanti: sono piramidi di case costruite le une sopra le altre, labirinti di viuzze, vicoli ciechi o coperti, scalinate che si aprono in piccole corti in una continua e fascinosa confusione di sopra e sotto, dentro e fuori, comune e privato. Alla base della piramide il fondovalle accoglie il principale asse viario e la chiesa maggiore; al vertice, il tessuto urbano sfuma nei nuclei raccolti attorno alle chiese minori per perdersi nella collina degli agrumeti. Il sistema insediativo trova la propria completezza e paradossale unitarietà proprio nel susseguirsi di centri e nuclei che esplode nella fascia collinare, dove i modelli urbani più aperti e spaziosi trasfigurano nella miriade delle frazioni che, sparpagliate a quote differenti, vivono una propria autonomia e individualità. Case sparse nelle aree agricole, raggruppate attorno a una chiesa, raccolte attorno a una piazza o a una piccola corte: piccoli e grandi segni dell'abitare tuffati tra gli orti, i vigneti e le prime propaggini dei boschi. Mentre anche l'architettura muta e i tetti a doppio spiovente prendono il posto della leggerezza mediterranea, la varietà dei modelli e delle forme confluisce nello specifico processo storico che dall'età classica a quella bizantina fino al Medioevo ducale ha segnato e formato l'inconfondibile topografia dei luoghi.

Cenno toponomastico
I toponimi richiamano e suggeriscono, integrano e completano l'immagine e la forma dei luoghi, denotandoli e connotandoli. È un patrimonio inesplorato in bilico tra storia e leggenda dove rivivono ninfe ed eroi, schiavi greci e nobili romani, miracoli e rivolte, pirati e pescatori, antiche città perdute e attività scomparse, santi e ricchi possidenti, soldati in viaggio, popoli in fuga ed etnie di passaggio. Alcuni nomi rimangono a testimonianza di immagini e suggestioni dei paesaggi di un passato ormai lontano, fermato negli occhi di chi per primo lo vide e lo chiamò. Altri evocano la forza degli elementi naturali, la corona delle montagne o le colline strapiombanti, le dolci conche e le piccole spiagge. È un viaggio nella storia e nella geografia dei luoghi, alla ricerca dei significati che ne popolano il mito e la realtà.
 
Approfondimenti
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