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Il Fiordo di Furore, Capodorso, il Vallone Porto, il Sentiero degli Dei, la Valle delle Ferriere: è il mondo dei superbi tagli incisi nella roccia e dell'intatta macchia mediterranea, dei piccoli mammiferi e dei magnifici falchi pellegrini, delle grotte e dei torrenti, degli insospettabili microclimi e delle felci rarissime, dei boschi e delle leccete. È un "regno di mezzo", languidamente sospeso tra natura e cultura, dove una natura rimasta splendida e intatta accoglie terrazzamenti e piccole case di pescatori, antichi ricoveri per gli animali e rifugi di briganti, tracce evidenti del leggendario scontro tra la Madonna e il Diavolo e ricordi di una storica battaglia navale, torri e cartiere, ferriere e calcare. Sintesi armoniose e potenti della convivenza di uomo e ambiente, gli angoli più appartati della Costa d'Amalfi lasciano trionfare la natura pur non rinunciando agli echi, come attutiti, della ricchissima cultura locale.