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062 - Chiesa di S. Maria a Gradillo
Censimento del patrimonio monumentale
COMUNERavello
DENOMINAZIONE
Chiesa di S. Maria a Gradillo
POSIZIONAMENTO
Piazzetta di Gradillo
DESCRIZIONE
La data di costruzione di questa chiesa appare incerta anche se le fonti storiografiche riportano che essa è anteriore a quella di S. Giovanni del toro.
L'impianto originario ha subito modifiche, alcune delle quali si leggono ancora nelle strutture, così come oggi ci appaiono.
È a croce latina, absidata con transetto sopraelevato, a tre navate, divise da archi a sesto acuto poggianti su colonne con capitelli di spolio, che mostrano foglie d'acanto, volute, fiori e leoni. La copertura della navata centrale è a capriata lignea a vista, mentre quella delle navate minori è costituita da volte a crociera estradossate sottolineate da nervature; il transetto, invece, è coperto nelle due zone laterali da volte a crociera con innesto evidente e molto basso, al centro da una cupola a calotta su alto tamburo, dritto e slanciato, e presenta l'inquadratura dell'abside centrale per mezzo di due colonne inserite in angolo. La quota di calpestio della chiesa originaria corrisponde a quella dove è posto un mosaico, mentre quella attuale (ricreata dopo i restauri moderni da una pedana modulare in acciaio e marmo sintetico) è da ricondurre agli interventi operati alla fine del XVIII secolo.
La cripta, ad una quota di due metri al di sotto dell'attuale piano stradale, presenta una doppia struttura: la prima, più antica e absidata, termina nel punto in cui doveva arrestarsi la chiesa originaria, cioè all'altezza dell'innesto del transetto, un secondo vano, invece, occupa tutta l'area del transetto ed ha aperture a monofora nelle tre absidi; il passaggio tra le due strutture avviene per mezzo di un'apertura nell'abside sinistra della cripta più antica.
Il materiale da costruzione è costituito da sassi marini, tenuti insieme da malta ed argilla.
Si è parlato di due strutture ed, infatti, secondo gli studiosi i resti di due pilastri e di due gradini al centro della chiesa, oltre alle due quote differenti del pavimento, fanno pensare a più fasi di una vita edilizia che è continuata fino al 1771, con un intervento, in questo caso, che trasformò la parte del transetto in cimitero.
La cupola cominciò a crollare nel 1897.
Il mosaico del pavimento più antico, in piccoli sassi grigi e bianchi, occupa tutta la navata centrale e riproduce un albero con fusto dritto e sottile da cui si allungano rami con foglie lanceolate, con pantere affrontate e motivi geometrici nelle navate laterali.
Il campanile, a tre piani sottolineati da motivi bicromi ottenuti con il tufo, termina con cella circolare e cupola. Lo stesso motivo cromatico decora gli elementi strutturali dei finestroni e due diverse quote sulle absidi.
L'altare presente nel transetto è una lastra di un sarcofago con decorazione di strigliatura e punta di freccia lungo la cornice.
Resti di affreschi sono nella lunetta interna della porta centrale (l'Annunciazione) e nella navata destra, di provenienza incerta, con la Sacra Famiglia.
MODALITÀ DELLA FRUIZIONE ATTUALE
La chiesa è aperta per l'intera giornata dalle ore 8.30 alle 19.00.
DATI SULLA FRUIZIONE
Nessuno
OPPORTUNITÀ
La chiesa dovrebbe essere meglio presentata anche con supporti informativi tradizionali, in quanto il mosaico pavimentale passa il più delle volte inosservato.
RIFERIMENTI A DOCUMENTAZIONE GRAFICA E FOTOGRAFICA
BIBLIOGRAFIA
Fulchignoni G., Ravello. Le cento chiese, Amalfi 2001.
Di Giacomo L., S. Maria a Gradillo, in Atti della giornata di Studio per il IX Centenario della fondazione della Diocesi di Ravello, Ravello 1987.
Imperato G., Ravello nella storia civile e religiosa, Cava d. T. 1990
Mansi L., Ravello sacra-monumentale, Ravello 1887
SCHEDE COLLEGATE:
I 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75
II 4, 8, 9, 15, 16, 17, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 29, 30, 31, 34, 35, 36, 46, 47, 48, 49, 51, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 81, 82, 83, 84, 85, 88, 90, 103, 105, 106, 107, 111, 112, 114, 115, 118, 123, 124, 126, 127, 128
III 73*
IV 1, 2, 6*
V 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 11, 12, 14, 16
VI -
VII 1*, 4*, 7, 9, 13*
VIII 2, 3, 4
IX 1*, 2, 3*, 5*
X -
XI 3
COMPILATORE
Maria Carla Sorrentino
Approfondimenti
- 052 - Torri di Fratta
- 053 - Villa Rufolo
- 054 - Villa Cimbrone
- 055 - Palazzo Sasso
- 056 - Palazzo Confalone
- 057 - Palazzo della Marra
- 058 - Fontana Moresca
- 059 - Duomo di S. Maria Assunta
- 060 - Chiesa del Corpo di Cristo
- 061 - Chiesa di S. Giovanni del Toro
- 062 - Chiesa di S. Maria a Gradillo
- 063 - Chiesa e Oratorio dell'Annunziata
- 064 - Cappella di S. Angelo dell'Ospedale
- 065 - Convento e Chiesa di S. Francesco
- 066 - Monastero e Chiesa di S. Chiara
- 067 - Santuario dei Ss. Cosma e Damiano
- 068 - Chiesa di S. Maria delle grazie
- 069 - Chiesa di S. Pietro alla costa
- 070 - Chiesa di S. Michele
- 071 - Chiesa di S. Martino
- 072 - Chiesa di S. Trifone
- 073 - Museo del Duomo
- 074 - Torre dello Scarpariello
- 075 - Chiesa di S. Barbara
Allegati
- documents
Legenda
Nota per la lettura delle indicazioni relative a "Schede Collegate"
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