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Cetara è caratterizzata da un paesaggio deserto a cui si contrappone un fitto abitato, le cui case bianche, arroccate sulla montagna, rivelano gli svariati influssi culturali come anche il dialetto locale, ricchissimo di termini marinareschi arabi e bizantini.
Chiusa nell'entroterra dal monte dell'Avvocata, che raggiunge un'altezza di oltre 1000 metri, Cetara presenta una spiaggia raccolta e al tempo stesso panoramica che permette l'accesso al tratto di mare compreso tra Amalfi e Salerno.
Cetara è sempre stata un paese di pescatori, ed infatti il suo nome deriva dal latino "Cetaria" o tonnara o da "cetari", venditori di pesci grossi.
Occupata per lungo tempo dai saraceni che nella vicina Cala Fuenti nascondevano le galee, questo piccolo paesino costiero con le sue due spiagge sabbiose richiama ogni anno numerosi turisti.
Completamente rinnovata negli ultimi anni, Cetara è meta ambita di tutti coloro che amano mangiare il pesce fresco, cucinato secondo le più antiche tradizioni marinare ed innaffiato dal vino bianco del posto. Ottime le acciughe e il tonno pescati freschi e conservati in olio di oliva.
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