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021 - Chiesa di S. Maria del Castro
Censimento del patrimonio monumentale
COMUNEPraiano
DENOMINAZIONE
Chiesa di S. Maria del Castro
POSIZIONAMENTO
Località Castro
DESCRIZIONE
Questa chiesa, con annessa struttura conventuale, sorge in un punto suggestivo della montagna che sovrasta Praiano, a 364 m s. m., lungo le pendici del monte S. Angelo a Tre Pizzi.
L'origine del luogo di culto deve risalire molto indietro nel tempo, vista la presenza, all'interno della chiesa, di un altare in pietra, interpretato dagli studiosi come ara pagana; è possibile supporre, invece, dall'epiclesi "Castro" che in questi stessi luoghi sorgesse una struttura difensiva o di avvistamento, ricollegabile al sistema di castra del Ducato di Amalfi.
La chiesa, dedicata a S. Maria delle Grazie, è a cinque navate, costruite in varie fasi; infatti, nel 1430, per concessione papale fu costruita la navata sinistra che conserva un prezioso affresco nella zona absidale. L'affresco, su più registri, mostra ancora in buono stato (grazie alla funzione protettiva svolta da un muro e da stucchi risalenti al Settecento, che lo coprivano) nella zona del catino Cristo benedicente, di chiara derivazione bizantina, affiancato dai SS. Pietro e Paolo, nella fascia inferiore una Madonna con il Bambino, inquadrata in un baldacchino e circondata da angeli e santi, tra cui è riconoscibile un vescovo (che rivela due fasi di realizzazione) e forse S. Giovanni Battista (a sinistra in basso dei personaggi "laici" sarebbero i committenti). Gli studiosi hanno evidenziato che l'affresco, sebbene anonimo, rivela una personalità artistica calata nel clima culturale rinascimentale dell'Italia meridionale, con chiari riferimenti da un lato al ductus bizantino e dall'altro alla pittura di Piero della Francesca.
Accanto alla chiesa, il convento, su due piani, riprende in maniera diretta la struttura delle case a volta del territorio extraurbano amalfitano: al pianterreno refettorio e cisterna, al primo piano, invece, quattro celle, cucina e forno; entrambi i livelli presentano (dopo il restauro che ha eliminato il successivo tetto a doppio spiovente) copertura a volte estradossate.
La chiesa fu concessa alla cura dell'ordine domenicano nel 1599 (esiste l'atto di cessione con la richiesta come contropartita della ricostruzione del convento)
MODALITĄ DELLA FRUIZIONE ATTUALE Il complesso, posto sulle pendici della montagna, è aperto d'estate al mattino, d'inverno, invece, occorre rivolgersi alla parrocchia di Praiano.
DATI SULLA FRUIZIONE
Nessuno.
OPPORTUNITĄ
Sarebbe utile creare percorsi naturalistici che colleghino il complesso al paese, per rendere maggiormente fruibile il sito.
RIFERIMENTI A DOCUMENTAZIONE GRAFICA E FOTOGRAFICA
BIBLIOGRAFIA
www.comune.praiano.sa.it
Scala G., I sentieri sacri, Praiano e Vettica Maggiore, Salerno 2001
NOTE
Il collegamento con la famiglia domenicana rivive ogni anno, quando in occasione della festa di S. Domenico i praianesi accendono su ogni finestra un lumino, segno della figura di Domenico, dottore della Chiesa
SCHEDE COLLEGATE:
I
18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26
II
4, 8, 9, 15, 16, 17, 20, 21, 22, 23,24, 25, 26, 29, 30, 31, 34, 35, 46, 47, 48, 49, 51, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 81, 82, 83, 84, 85, 88, 90, 103, 105, 106, 107, 111, 112, 114, 115, 118, 123, 124, 126, 127, 128
III
-
IV
1, 2
V
1, 2, 3, 4, 5, 7, 8*, 9, 11, 12, 13, 14, 16
VI
-
VII
2*, 3*, 4*, 6, 7, 9, 12*
VIII
2, 3, 4
IX
2, 4
X
1
XI
5
COMPILATORE
Maria Carla Sorrentino
Approfondimenti
Allegati
- documents
Legenda
Nota per la lettura delle indicazioni relative a "Schede Collegate"
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FORUM