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Luoghi d'incontro

Tra realtà e percezione, simboli e suggestioni

Chiave di lettura:
Tematica

Porta del percorso:
Ravello

Comuni coinvolti:
Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti

Beni coinvolti*:
Amalfi:
1. Amalfi;
Conca dei Marini:
5. Nuove mete turistiche.
Furore:
5. Nuove mete turistiche.
Maiori:
4. Maiori.
Positano:
2. Positano.
Praiano:
5. Nuove mete turistiche.
Ravello:
3. Ravello.
Scala:
5. Nuove mete turistiche.
Tramonti:
5. Nuove mete turistiche.

* la numerazione corrisponde alle schede di censimento del patrimonio.

Itinerari e mezzi di collegamento:
Il percorso è realizzabile mediante spostamenti con auto propria lungo la strada statale 163 che da Vietri sul Mare raggiunge Positano attraversando i centri di Maiori, Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Praiano e facendo una deviazione sulla via Nuova Chiunzi che da Maiori porta a Tramonti, Ravello, Scala, ovvero utilizzando i servizi pubblici, con interscambi nelle principali località della Costa. Il percorso si può effettuare anche in modo alternativo utilizzando i servizi di collegamento marittimo, disponibili nel periodo primaverile ed estivo, che però non permettono di raggiungere tutti i comuni coinvolti.

Criticità:
Della "Costiera dei viaggiatori" molto si è detto e si continua a dire: pubblicazioni, mostre ed operazioni promozionali hanno ripetutamente descritto e celebrato le esperienze e le percezioni degli osservatori del passato. Purtroppo, tutto questo ha sortito l'effetto di perpetuare il mito di una Costiera che non esiste più e che, soprattutto, non ci appartiene. Si è così venuto a creare un filtro, un diaframma fuorviante di mistificazioni e stereotipi strumentali che offusca ed occulta valori e significati ben più profondi e tuttora vivi e vitali: un patrimonio condiviso di simboli e suggestioni, di scambi reciproci ed influenze che ha coinvolto e permeato i luoghi, i viaggiatori, le culture di origine e le rispettive identità. Tale patrimonio, che unisce ed accomuna la Costiera e i suoi viaggiatori di ieri e di oggi, non viene né interpretato né presentato: è un patrimonio impalpabile e sfuggente, non compreso e nemmeno riconosciuto, ma i cui simulacri continuano ad essere sfruttati. Ne risulta una deludente discrepanza tra le aspettative, più o meno consapevoli, dei visitatori e la non fruibilità di beni muti e invisibili.

Condizioni da garantire
La porta del percorso dovrebbe innanzitutto offrire un'esposizione permanente finalizzata all'interpretazione e alla presentazione dei valori simbolici che nel corso del tempo sono stati attribuiti ai luoghi. L'accento dovrebbe cadere sul contatto tra l'elemento locale e la cultura internazionale come forma di incontro, di legame duraturo e di reciproco scambio ed influenza, di processo fondativo e creativo delle identità sia dei luoghi che dei viaggiatori, nonché delle culture di appartenenza. Per ciascun centro gli strumenti e i supporti multimediali e interattivi potrebbero essere utilmente impiegati per evidenziare le successive stratificazioni con il diretto coinvolgimento del pubblico. Nel caso di siti specifici e particolarmente significativi (Villa Rufolo e la Valle delle Ferriere ne rappresentano solo degli esempi) questa chiave di lettura dovrebbe essere organicamente integrata nella presentazione.

Risultati attesi
Trasformando la "Costiera dei viaggiatori" da filtro interpretativo in una componente ben definita e specifica del più ampio patrimonio culturale, la chiave di lettura proposta rappresenta un'opportunità per liberare la Costa d'Amalfi dal fardello degli stereotipi e delle immagini cristallizzate e ormai usurate, restituendola alla sua identità e dignità e rimuovendo gli ostacoli che le impediscono di sprigionare appieno il proprio potenziale. Si tratta di passare dalla falsa mistificazione alla ben più ricca e varia realtà che oggi può ancora scaturire dai luoghi. Tale patrimonio condiviso, ponendo l'accento sull'appartenenza ad una matrice comune, può inoltre porsi come elemento d'unione tra la Costa e i suoi visitatori, facilitando e incentivando il confronto, il dialogo culturale, il comune riconoscimento nei valori e nei significati sedimentati nei luoghi. Evidentemente, si tratta di una chiave di lettura che arricchirebbe l'esperienza turistica di contenuti e di profondità semantica, facendo risaltare alcuni tra i più importanti fattori di indiscutibile unicità della destinazione. Infine, vantaggio non trascurabile sarebbe l'attribuzione ad ogni centro dei valori che gli sono propri, senza più soffocare le specificità con la forzatura di un'immagine ibrida e confusa.


Punti di intersezione con altri percorsi

Percorsi che comprendono i comuni:
Amalfi:
I tesori dell'archeologia - classica; I tesori dell'archeologia - medievale; I tesori dell'archeologia - industriale; I tesori dell'archeologia - militare; Le forme dell'architettura - architettura vernacola e costruzione del paesaggio agrario; Le forme dell'architettura - architettura civile; Le forme dell'architettura religiosa; Le forme dell'architettura - Le edicole votive; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; Antichi gesti e saper fare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; Suonare, cantare, ballare; Luoghi di incontro: tra realtà e percezione, simboli e suggestioni; I capolavori della natura; Le stagioni della Costiera - estate; Le stagioni della Costiera - primavera; Le stagioni della Costiera - inverno; Pogerola - Lone - Amalfi; Pogerola - Valle delle Ferriere - Amalfi.
Conca dei Marini:
I tesori dell'archeologia - archeologia militare; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Le forme dell'architettura - edicole votive; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; Antichi gesti e saper fare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera - processioni; I luoghi della preghiera - feste patronali; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; Le stagioni della Costiera - inverno; Il mare e i borghi marinari.
Furore:
Le forme dell'architettura - architettura vernacola e costruzione del paesaggio agrario; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Le forme dell'architettura - edicole votive; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - siti rupestri; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; I capolavori della natura; Le stagioni della costiera - autunno; La collina e il mondo contadino.
Maiori:
I tesori dell'archeologia - archeologia militare; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Le forme dell'architettura - edicole votive; il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - siti rupestri; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; I capolavori della natura; Le stagioni della Costiera - autunno; Le stagioni della Costiera - inverno; La collina e il mondo contadino.
Positano:
I tesori dell'archeologia - archeologia classica; I tesori dell'archeologia - archeologia militare; Le forme dell'architettura - architettura civile; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Le forme dell'architettura - edicole votive; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; Antichi gesti e saper fare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; Luoghi di incontro: tra realtà e percezione, simboli e suggestioni; I capolavori della natura; Le stagioni della Costiera - primavera; Le stagioni della Costiera - estate; Il mare e i borghi marinari; Nocelle - Montepertuso - Positano.
Praiano:
I tesori dell'archeologia - archeologia militare; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Le forme dell'architettura - edicole votive; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; Le stagioni della Costiera -inverno; La collina e il mondo contadino.
Ravello:
I tesori dell'archeologia - archeologia medievale; I tesori dell'archeologia - archeologia militare; Le forme dell'architettura -architettura vernacola e costruzione del paesaggio agrario; Le forme dell'architettura - architettura civile; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Le forme dell'architettura - edicole votive; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - i luoghi dei santi; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - siti rupestri; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; Luoghi di incontro: tra realtà e percezione, simboli e suggestioni; Le stagioni della Costiera - primavera; Le stagioni della Costiera - estate; Le stagioni della Costiera - autunno; La collina ed il mondo contadino; La montagna e il bosco; Ravello - Minori; Ravello - Atrani.
Scala:
I tesori dell'archeologia - archeologia medievale; I tesori dell'archeologia - archeologia militare; Le forme dell'architettura -architettura vernacola e costruzione del paesaggio agrario; Le forme dell'architettura - architettura civile; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - i luoghi dei santi; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; I capolavori della natura; Le stagioni della Costiera - autunno; La collina e il mondo contadino; La montagna e il bosco; Scala - Pontone - Amalfi; Scala - Atrani.
Tramonti:
I tesori dell'archeologia - archeologia classica; I tesori dell'archeologia - archeologia militare; Le forme dell'architettura - architettura vernacola e costruzione del paesaggio agrario; Le forme dell'architettura - architettura religiosa; Il nome, la forma, l'immagine: toponomastica e topografia; Luoghi da assaporare; Antichi gesti e saper fare; I prodotti della terra e del mare; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - processioni; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - feste patronali; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - siti rupestri; Suonare, cantare, ballare; Miti e leggende; Le stagioni della Costiera - autunno; La collina e il mondo contadino; La montagna e il bosco

Percorsi dei quali i comuni rappresentano le porte:
Amalfi:
I tesori dell'archeologia - archeologia industriale; Le forme dell'architettura - architettura vernacola e costruzione del paesaggio agrario; Pogerola -Lone - Amalfi; Pogerola - Valle delle Ferriere - Amalfi.
Conca dei Marini:
Miti e leggende
Furore:
La collina e il mondo contadino
Maiori:
I luoghi della preghiera e il tempo della festa - siti rupestri; Suonare, cantare, ballare; Le stagioni della Costiera - estate
Positano:
Antichi gesti e saper fare; Le stagioni della Costiera - primavera; Nocelle - Montepertuso - Positano.
Praiano:
I tesori dell'archeologia -archeologia militare; Le forme dell'architettura - edicole votive.
Ravello:
Le forme dell'architettura - architettura civile; Luoghi d'incontro: tra realtà e percezione, simboli e suggestioni; Ravello - Minori; Ravello - Atrani.
Scala:
I tesori dell'archeologia - archeologia medievale; I luoghi della preghiera e il tempo della festa - i luoghi dei santi; I capolavori della natura; Scala - Pontone - Amalfi; Scala - Atrani; I prodotti della terra e del mare.
Tramonti:
Le stagioni della Costiera - autunno; La montagna e il bosco.

Riferimenti all'analisi e al censimento del patrimonio:
Si vedano le schede relative ai singoli beni e il testo La Costiera dei viaggiatori: immagini e percezioni, tra simboli e miti.

 
Approfondimenti
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