Presentazione del DVD “La Madonna della Montagna dell’Avvocata di Maiori e Cava de’ Tirreni” e della Pubblicazione “La Costiera Amalfitana. Il patrimonio intangibile di un paesaggio culturale

Salerno, 20 Gennaio 2008

Nel quadro di PORTE APERTE ALLE TRADIZIONI ITALIANE, Manifestazione promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali

 

Si è tenuta presso il Museo Diocesano di Salerno la presentazione del dvd “La Montagna della Madonna dell’Avvocata di Maiori e Cava dè Tirreni” e del volume “La Costiera Amalfitana. Il patrimonio intangibile di un paesaggio culturale”.

L’iniziativa, organizzata dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali  che ha sede in Ravello e la Soprintendenza BAPPASAE di Salerno ed Avellino, in collaborazione con la Catterdra di Antropologia Culturale dell’Università di Roma3 e il Laboratorio di Antropologia “Annabella Rossi” dell’Università degli Studi di Salerno, rientra nell’ambito della manifestazione “Porte aperte alle tradizioni italiane” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e si inserisce nel quadro della ricerca su “Il patrimonio intangibile della Costa di Amalfi”.

 

Alla presentazione dei lavori sono intervenuti Giuseppe Zampino, Soprintendente BAPPSAE di Salerno, Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Paolo Apolito, Docente di Antropologia Culturale presso le Università di Roma 3 e di Salerno e Responsabile scientifico di “Porte aperte alle tradizioni italiane”, Ferruccio Ferrigni, Coordinatore del CUEBC, Carla Maurano, Responsabile Settore Paesaggio culturale del CUEBC e Consulente UNESCO.

 

"Il video – ha sottolineato Paolo Apolito che ha curato la ricerca su “La Montagna della Madonna dell’Avvocata di Maiori e Cava dè Tirreni”- riflette una impostazione di lavoro in cui sono gli stessi protagonisti della devozione a indicare il senso del culto. Ho costruito il video intorno alla testimonianza di un anziano che è forse il "patriarca" del mondo culturale che si esprime intorno alla montagna della Madonna Avvocata. Di conseguenza, il dvd pur perdendo in "spettacolarità" ha guadagnato molto in perspicuità di analisi antropologica permettendo di comprendere meglio la complessità antropologica del rapporto tra la montagna e gli abitanti delle zone circostanti."

 

La pubblicazione su “La Costiera Amalfitana. Il patrimonio intangibile di un paesaggio culturale”, nata grazie al Fondo Valori dell’UNESCO, colloca il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, grazie alla collaborazione degli altri Enti ed Istituzioni culturali, in una dimensione di ulteriore utile servizio al territorio.

 

All’interno della propria mission tesa alla salvaguardia ed alla valorizzazione del patrimonio culturale – ha affermato Alfonso Andria, Presidente del CUEBC - il Centro ha focalizzato, negli ultimi anni, l’attenzione sul valore della cultura, materiale ed immateriale, quale leva dello sviluppo locale. La cultura della Costa d’Amalfi viene qui ricomposta pur in forme e linguaggi, come quelli del paesaggio, dell’architettura, dei rituali, della danza, solo apparentemente lontani”.

L’incontro si è concluso con l’intervento musicale del gruppo musicale “I Discede” che ha eseguito la “Tammurriata dell’Avvocata”.