Incontro “Giuseppe Vedovato: un italiano per l’Europa”
Roma, 27 marzo 2014
Coord. CUEBC: G. Cipolloni

in collaborazione con Pontificia Università Gregoriana e Associazione ex Parlamentari della Repubblica


"Giuseppe Vedovato: un Italiano per l’Europa”, è il titolo del convegno che ha avuto luogo nella Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, organizzato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello in collaborazione con Pontificia Università Gregoriana e Associazione ex Parlamentari della Repubblica.

Sono intervenute numerose personalità del mondo delle istituzioni e della cultura, tra i quali l’on.le Renato Balduzzi, già Ministro della Salute, l’on.le Erminia Mazzoni, deputato al Parlamento Europeo, gli on.li Guido Milanese, Renzo Patria e Maurizio Eufemi. Particolarmente apprezzata la presenza di Donatella Martino, Sindaco di Greci (AV) comune natale di Vedovato e dei Sindaci dei suoi comuni di “adozione”: Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando, e Ravello, Paolo Vuilleumier,
I lavori sono stati introdotti e coordinati da Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali – Ravello.

Vedovato è a tutto oggi l’unico italiano ad aver presieduto, dal ‘72 al ’75, l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, che dal 1988 sino alla scomparsa (gennaio 2012) lo volle suo Presidente onorario.
L’impegno accademico e di studioso di Giuseppe Vedovato fu praticamente ininterrotto fino agli ultimi giorni della sua lunga vita: professore emerito di Storia dei Trattati e Politica Internazionale e di Storia ed Istituzioni dei Paesi afro-asiatici all’Università La Sapienza di Roma; già professore di Diritto Internazionale alle Università di Bologna e di Firenze e all’Accademia Internazionale dell’Aja e fondatore del “Seminario Permanente sull’Etica delle Relazioni Internazionali” presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Dopo la lettura della testimonianza del Sen. Mario Valiante, che condivise con lui un lungo percorso da parlamentare nazionale e nell’organismo sovranazionale, hanno preso la parola i relatori, a ciascuno dei quali era stata affidata la trattazione di un tema: P. François-Xavier Dumortier, Rettore della Pontificia Università Gregoriana “I valori comuni e il bene comune per la crescita dell’Europa”; Gerardo Bianco, Presidente dell’Associazione ex Parlamentari della Repubblica “Una vita tra cultura giuridica e impegno politico per l’Italia e per l’Europa. La Presidenza dell’Associazione ex Parlamentari della Repubblica”; Manuel Nuñez Encabo, Presidente Associazione ex Parlamentari del Consiglio d’Europa “I consessi elettivi e le Istituzioni sovranazionali”; Licia Vlad Borrelli, Ispettore Emerito Ministero Beni Culturali “La pluralità culturale ricchezza per l’Europa”; Jean-Pierre Massuè, già Direttore Istruzione Superiore e Ricerca del Consiglio d’Europa “La costruzione dell’Europa: un cantiere aperto”; p. Giulio Cipollone, Ordinario di Storia della Chiesa Medievale presso la Pontificia Università Gregoriana e Segretario del Seminario permanente “Giuseppe Vedovato” presso l’Università Gregoriana “La solidarietà ‘inclusiva’ metodo e ideale per l’Europa”; Marie-Paule Roudil, Rappresentante UNESCO presso l’Unione Europea “L’arte e il suo patrimonio, incentivo e impegno per l’Europa”; Francesco Caruso, Ambasciatore “L'impegno per la Cultura di Giuseppe Vedovato”. Il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente emerito del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, ha concluso la serie degli interventi con una riflessione sul tema “L’eredità intellettuale e spirituale di Giuseppe Vedovato”.
La ricchezza dei contenuti espressi dagli autorevoli interventori ha evidenziato la forte personalità dello studioso e del politico, la sua vivacità intellettuale, il senso di modernità del suo pensiero.