Pilot project for Cultural and Creative Industries Finance, Learning, Innovation and Patenting for Cultural and Creative Industries (FLIP for CCIs-2) 

Workshop: 1.2 Competenze digitali per il settore dei beni culturali
Meeting Zoom, 17 giugno 2021

Partecipanti
Nicola Barbuti, Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Francesca Tomasi, Università Alma Mater Studiorum di Bologna
Anna Maria Marras, Università degli Studi di Torino
Elisa Bonacini, izi.TRAVEL e Institute for Digital Exploration, University of South Florida
Sergio Chiaffarata,Sp in Off UNIBA D.A.BI.MUS. S.r.l.
Monica Valiante, CUEBC- Staff

Programma
Presentazione del progetto INCREAS e dell’Indagine sulle abilità, competenze e qualifiche relative al patrimonio culturale architettonico
Patrizia Miggiani (Team INCREAS)

Le competenze digitali per il settore dei beni culturali. Presentazione e introduzione al tema
Nicola Barbuti (UniBa)

La metodologia come istanza di rinnovamento: il ruolo delle Digital Humanities
Francesca Tomasi (Unibo)

Discussione con i partecipanti


Discussione
- Il panel ha discusso la necessità di definire nuovi approcci per sviluppare competenze digitali consapevoli nei settori del patrimonio culturale.
- Francesca Tomasi ha incentrato il suo intervento sul ruolo delle Digital Humanities (DH) nella reinterpretazione della metodologia come richiesta di rinnovamento. In particolare, dopo un significativo excursus storico e culturale sull'evoluzione del DH, si è soffermato sul valore della fonte di primo livello dei metadati con cui è indicizzato il patrimonio culturale digitalizzato, sottolineando l'importanza dell'adozione di Linked Open Data per la riconsiderazione delle risorse digitali come il nuovo Patrimonio Culturale Digitale.
- Elisa Bonacini ha sottolineato che differenze e disaccordi sono fondamentali nell'ambito del digital storytelling e della DH, in quanto generano il confronto scientifico essenziale per definire correttamente temi e contenuti informativi e cognitivi da mettere a disposizione delle comunità (EB)-
Sergio Chiaffarata ha evidenziato come sia fondamentale introdurre un rapporto autentico con la cultura digitale nell'istruzione scolastica, partendo da progetti condivisi sulla realizzazione di mappe interattive sui beni culturali, attraverso le quali diffondere le competenze digitali durante l'intero ciclo di apprendimento lungo la vita.
- Anna Maria Marras ha sottolineato la necessità di focalizzare l'attenzione sul metodo e sulla formazione delle competenze, a partire dal riconoscimento delle Digital Humanities come ambito scientifico e dell'umanista digitale come professionista in grado di operare anche nella gestione dell'innovazione digitale per il patrimonio . È fondamentale dotare coloro che già operano nei settori culturali di un'adeguata cultura digitale, così come gli studenti che, un giorno, dovranno lavorare attivamente nel settore pubblico o privato.