Corso d’eccellenza IN BYTE BEMOLLE. Innovazione tecnologica e patrimoni sonori ed audiovisivi

Ravello, 30 Settembre - 4 Ottobre 2008

Promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Accademia di Santa Cecilia e con il patrocinio del Ministero Affari Esteri – Direzione Generale per la promozione e la cooperazione culturale (Responsabili: M. Lilli Di Franco, M. Pistacchi)

 

Il progetto IN BYTE BEMOLLE ha riscosso nella sua articolazione un grande successo. Va sottolineata la consueta efficienza organizzativa del Segretario Generale Dott.ssa Eugenia Apicella e delle sue collaboratrici.

In particolare il corso di eccellenza ha confermato non solo il vivo interesse delle Istituzioni che hanno espresso il proprio patrocinio o la collaborazione al progetto, ma ha anche sviluppato interessi di prestigiose istituzioni impegnate nella conoscenza e nella valorizzazione di tali patrimoni.

In particolare, si sono aperte significative prospettive di intervento nel campo della musica sacra, oggetto di straordinarie collezioni musicali disperse sul territorio.

In questo senso, uno dei risultati del progetto è stato un prototipo di intervento da parte dell’Istituto Abruzzese di Storia musicale.

Il Prof. Francesco Zimei, ha infatti illustrato l’esperienza maturata nel Comune di Rocca di Mezzo, dove un codice del XVI secolo è stato studiato con un metodo di lavoro che ha consentito non solo di leggerne la musica ma soprattutto, nell’ambito del progetto, di interpretarla e registrarla presso l’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi per poi sottoporla ad ulteriori trattamenti di consultazione integrata attraverso l’uso del digitale.

Con tali indirizzi, sempre nell’ambito del corso di eccellenza “In byte bemolle”, il 26 novembre 2008, presso la Biblioteca Casanatense a Roma, si è svolta una giornata di approfondimento del tema.

Il Pontificio Istituto di Musica Sacra ha già manifestato il proprio interesse  per il patrocinio alle manifestazioni riunite nel progetto “In byte bemolle”.

La comunicazione pervenuta il giorno dell’inaugurazione del corso di eccellenza è stata sottoscritta dal Preside Mons. Miserachs Grau.

Con il Pontificio Consiglio della Cultura e con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum sono in corso contatti dai quali potrebbero svilupparsi concrete proposte di collaborazione.