Scuola di Placetelling (II Edizione), un’iniziativa congiunta di Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Dipartimento di Storia, Società Studi sull’Uomo dellìUniversità del Salento e Società Geografica Italiana
Lecce, 9-14 luglio 2018
Raccontare un territorio non vuol dire solo descriverlo, ma anche interpretarlo. Questa interpretazione, nel momento in cui diviene racconto e viene condivisa, finisce con l’influenzare il modo in cui si vive il territorio stesso.
È per questo che una narrativa territoriale può costituire un potente strumento di significazione dei luoghi; da un lato, può infatti contribuire a rafforzarne la dimensione identitaria, sviluppando nella comunità locale il senso di appartenenza e l’investimento affettivo sul patrimonio territoriale, mentre dall’altro è in grado di accrescerne la forza attrattiva nei confronti dei flussi turistici e finanziari con effetti propulsivi sul piano dello sviluppo.
Da sempre il racconto è un modo attraverso il quale costruiamo e ricostruiamo la storia di un territorio, ne tramandiamo la memoria, favorendo il processo di patrimonializzazione di ciò che il territorio racchiude. La tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale di un territorio non possono che fondarsi sulla sua conoscenza e il racconto è ciò che consente di trasferire questa conoscenza, di responsabilizzare la collettività sull’importanza di preservare e valorizzare a beneficio delle generazioni future quello che abbiamo avuto in eredità dal nostro passato. Di qui l’obbiettivo di guardare al placetelling® quale metodo creativo di narrazione del territorio, supporto strategico nei processi di comunicazione e promozione.
Obiettivi
La proposta formativa intende contribuire alla valorizzazione dei nostri territori sia attraverso la formazione di professionalità che siano in grado di raccontarne efficacemente la ricchezza culturale e produttiva, sia supportando i territori stessi e gli attori che in essi si identificano nelle iniziative di valorizzazione delle risorse territoriali, siano esse attrattori culturali o naturali, prodotti tipici, aziende o istituzioni. Sul piano più direttamente formativo le finalità della Scuola possono così riassumersi:
- Formazione di una figura specifica di storyteller, il placeteller, tale perché specializzata nella narrazione dei luoghi in quanto entità territoriali dotate di proprie identità specifiche e distintive.
- Sviluppo di modalità innovative di narrazione di tipo immersivo.
- Potenziamento delle capacità di narrazione del territorio in chi si occupa di informazione, comunicazione e formazione al fine di tramutare il racconto in uno strumento di interpretazione e valorizzazione del patrimonio territoriale.