SeminarioA management plan for the historic centre of Naples”

Ravello/Napoli 3 - 4 Giugno 2010

In collaborazione con Unesco e Comune di Napoli

Il seminario concretizza l’impegno assunto nel febbraio scorso dal Comune di Napoli attraverso una Convenzione firmata con l’UNESCO, inteso ad ottemperare alla richiesta formale del Comitato Mondiale del Patrimonio di ricevere il Piano di Gestione del Centro Storico di Napoli (sito UNESCO dal 1995) entro febbraio del prossimo anno.

Un Piano inteso come sistema di gestione, come strategia di assieme, relativa non solo alla tutela e conservazione del patrimonio della Città, ma anche e soprattutto finalizzata a mantenere nel tempo il valore universale eccezionale che aveva giustificato l’iscrizione del Centro Storico di Napoli nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Con discussioni di taglio essenzialmente scientifico e propositivo, il seminario ha riunito il 3 giugno al Centro di Ravello ed il 4  giugno al Castel Nuovo di Napoli - da una parte esperti che l’UNESCO ha reclutato tra gli specialisti nazionali ed internazionali in materia, invitati sia a titolo individuale sia come esponenti dei principali Organi di consultazione dell’Organizzazione parigina: l’ICOMOS e l’ICCROM - e dall’altra esperti del Comune di Napoli, affiancati da eccellenze dell’“Accademia” della Città, essenzialmente docenti universitari nelle discipline in questione. Presenti ovviamente rappresentanti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La scelta del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali ha consentito anche di beneficiare di uno scambio di conoscenza e di esperienze con la struttura di Ravello, impegnata, tra l’altro, nella predisposizione del Piano di Gestione di un altro sito UNESCO della Campania: la Costiera Amalfitana.

Come seguito del lavoro affrontato in questa fase di avvio, una volta focalizzati i principali  capitoli in cui si svilupperà il Piano di Gestione del Centro Storico di Napoli, gli esperti, che compongono il gruppo di lavoro sul Piano di Gestione, si sono dati nuovamente appuntamento ad ottobre per rivedere la bozza di Piano, elaborata dal Comune di Napoli, sulla base di principi ed obiettivi condivisi nel corso di questa due giorni.