Conferenza
Governance e media per un turismo emozionale
Ravello 24 giugno 2015

 

Premessa
Fino a qualche anno fa gli esperti nel campo del turismo invogliavano il viaggiatore a trascorrere le vacanze in mete nuove, poco conosciute sul mercato. Inoltre, attuavano tutte le strategie volte a garantire strutture funzionanti, animazione no-stop, abbondanza e qualità del cibi: i tipici villlaggi vacanza. Da qualche anno a questa parte, si sta assistendo ad un’inversione di tendenze, ad un cambiamento nelle priorità di una grossa fetta dei viaggiatori. Non è il comfort ad essere al primo posto, sono le emozioni a regnare indiscusse sulla sommità del podio.
L'emozione per un turista è un elemento fondamentale per vivere e rivivere, raccontando ad altri, l'esperienza del viaggio e servono strategie di marketing che tengano in considerazione la capacità dei luoghi di generare emozione e comunicazione, di narrare storie, di rievocare la tradizione, di creare la memoria di eventi e di definire l’identità.
Il marketing emozionale e il web 2.0 sono i due tool di cui servirsi per restare competitivi sul mercato del turismo e cambiare l’approccio verso il marketing del turismo.
Il Centro Universitario Europeo ha supportato gli enti responsabili del sito UNESCO Costiera Amalfitana, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino e la Comunità Montana Monti Lattari, per la redazione del Piano di Gestione (PdG), richiesto da codesto Ministero per adeguare alle direttive volute dall’UNESCO i siti inseriti nella WHL a partire dal 2004.
L’UNESCO prevede, infatti, sei principi su cui deve essere fondato il management di un paesaggio culturale, quale è la Costiera Amalfitana:
1. People associated with the cultural landscape are the primary stakeholders for stewardship
2. Successful management is inclusive and transparent, and governance is shaped through dialogue and agreement among key stakeholders.
3. The value of the cultural landscape is based on the interaction between people and their environment; and the focus of management is on this relationship.
4. The focus of management is on guiding change to retain the values of the cultural landscape.
5. Management of cultural landscapes is integrated into a larger landscape context.
6. Successful management contributes to a sustainable society.
Parole chiave per una gestione vincente sono quindi: coinvolgimento, trasparenza, scambio uomo-territorio, cambiamenti guidati, sostenibilità sociale.
Fondamentale, quindi, per il successo di un Piano di gestione, appare il ruolo che i media possono giocare per trasferire i risultati raggiunti dall’attività di gestione e valorizzazione del sito UNESCO e per corroborarne la credibilità scientifica al fine di supportare efficacemente i politici nelle scelte utili ma impopolari.


PROGRAMMA LAVORI

Ferruccio Ferrigni
Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali
Responsabile scientifico del Piano di Gestione del Sito UNESCO Costiera Amalfitana “Verso la Costiera Antica”
PER UN NUOVO TURISMO, QUELLO ANTICO. MEDIA E GOVERNANCE PER UN TURISMO EMOZIONALE

Maria Carla Sorrentino
Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali
Ricercatrice del Piano di Gestione del Sito UNESCO Costiera Amalfitana “Verso la Costiera Antica”
PATRIMONIO DELL’UMANITÀ, PATRIMONIO NOSTRO. UNA CAMPAGNA NELLE SCUOLE PER RECUPERARE LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO

Giovanni Villani
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Salerno e Avellino
Responsabile del Procedimento Piano di Gestione del Sito UNESCO Costiera Amalfitana “Verso la Costiera Antica”
TUTELA E GESTIONE:IL SITO UNESCO COSTIERA AMALFITANA E I VINCOLI DI LEGGE