II Euroconference Poetry in Early Medieval Europe
Ravello, 9 - 12 Settembre 1999
Paleografi, latinisti, musicologi e informatici delle Università di Parigi, Tolosa, Cambridge, Monaco, Milano, Napoli, Pavia, Perugia, Valladolid e Zurigo hanno partecipato, dal 9 al 12 settembre al Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello (SA), alla seconda delle tre euroconferenze previste per il Progetto Corpus dei ritmi latini IV-IX secolo.
Il Progetto, promosso dal Centro interdipartimentale di studi sui beni librari e archivistici (Cislab) dell’Università degli Studi di Siena, in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (Sismel) di Firenze, prepara in edizione multimediale la prima raccolta delle centinaia di poesie latine in versi ritmici, dalle origini alla fine dell’età carolingia, in edizione multimediale: un CD-Rom con testi delle varie redazioni e relativi apparati, pagine di manoscritti, trascrizione delle notazioni musicali ed esecuzioni musicali dei ritmi neumati. La collazione di oltre cento codici (con i più antichi "canzonieri" collettivi della poesia europea), i cui microfilm e fotografie verranno conservati nella sede della SISMEL alla Certosa del Galluzzo, sarà accompagnata dall'inventario delle forme metriche, musicali e linguistiche che consentirà di elaborare le prime statistiche di questo tipo sui versi ritmici latini. I dati prodotti saranno utilizzati per verificare le teorie esistenti sul passaggio dal metro al ritmo in campo latino, e per fornire confronti ed elementi statistici al dibattito sulla transizione dal latino alle lingue romanze, tanto più importanti in quanto provenienti da un ambito intermedio fra oralità e scrittura.
Una delle creazioni artistiche più fortunate che il Medioevo abbia consegnato all'età moderna è infatti la forma ritmica del verso, che liberò la poesia latina dalla costrizione di strutture metriche non più rispondenti all'evoluzione della lingua e aprì la strada alla formazione di tutti i versi sillabici delle diverse letterature europee.
Tutto questo patrimonio, in parte inedito o comunque pubblicato in edizioni vecchie, disperse in riviste o superate nei criteri, edizioni che non tengono conto di codici scoperti successivamente, sarà quindi raccolto grazie all’opera del CISLAB, diretto da Caterina Tristano, della SISMEL e di specialisti dei più importanti atenei italiani ed europei.
L’euroconferenza Poetry in Early Medieval Europe: Manuscripts, Language, and Music of the Latin Rhythmical Texts, tenuta dal 9 al 12 settembre a Villa Rufolo, si è proposta pertanto di presentare il primo anno di ricerche e il prototipo del data-base che raccoglierà i dati da analizzare, oltre ad elaborare i criteri filologici cui il gruppo di ricerca dovrà uniformarsi nell’affrontare questa prima edizione multimediale e le tavole dei fenomeni linguistico-metrici da analizzare nell’inventario informatico.
Il Progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma TMR (Training and Mobility of Researchers) e dal Ministero per l'Università, assegna ogni anno 9 borse di studio a giovani studiosi europei ed è coordinato da Francesco Stella.