Forum letterario “Voci della Giovane Europa”

Ravello, 23 Giungo 2007

Iin collaborazione con la Fondazione Bellonci, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive-Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Istituto per il Libro della Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali-Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani con la Regione Campania e l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

 

Il forum è inserito nel progetto GiovaniLibri che ha riunito 14 iniziative in tutta Italia finalizzate alla promozione della lettura e dell’integrazione culturale presso il pubblico giovane, promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, dall’Istituto per il Libro e dall’ANCI, come adesione alla Settimana Europea della Gioventù, iniziativa del programma della Comunità Europea “Gioventù in Azione”, dedicata ai temi dell’inclusione sociale e diversità dei giovani in Europa. Otto scrittori, quasi tutti under 40, con il coordinamento dello scrittore e critico letterario Mario Fortunato, aprono uno spazio di confronto e conoscenza reciproca di esperienze non solo letterarie ponendo al centro della loro riflessione il tema dell’identità e dell’appartenenza a una stessa casa europea. Sullo sfondo, l’emergere, soprattutto presso le nuove generazioni, di una coscienza europea che oggi viene data in qualche modo per acquisita, grazie agli scambi di studio, alla possibilità di viaggiare low cost, all’uso nell’area dell’Euro di una stessa moneta. Lo spagnolo Andrés Barba, gli italiani Silvia Bonucci e Ivan Cotroneo, e il lussemburghese Tom Reisen, nella prima sessione del mattino, il bulgaro Georgi Gospodinov, l’anglo-irlandese Mary J. Hyland, la tedesca Helena Janeczek e l’italiano Nicola Lagioia nella sessione del pomeriggio, tentano insieme di tracciare un ritratto dell’artista europeo da giovane, investigando il proprio rapporto con il pubblico e con i mezzi di diffusione della cultura. Uno spaccato tra i più interessanti della letteratura europea che riunisce alcuni interpreti acuti della propria realtà sociale e politica nonché tra i più vivaci rappresentanti di un rinnovamento delle forme letterarie attraverso la contaminazione tra i diversi generi della prosa. Ogni autore ha predisposto un breve testo scritto nella propria lingua – messo a disposizione in versione inglese agli altri relatori e al pubblico – dove ha raccolto suggestioni, aspettative e umori del proprio paesaggio culturale. I testi, che costituiscono il punto di partenza per un dibattito a più voci sui temi emersi di volta in volta, saranno raccolti in seguito in una pubblicazione. Il forum costituisce una tappa di avvicinamento alla prima edizione del Premio Strega Europeo, varato di recente dalla Fondazione Bellonci – che promuove il Premio Strega, tra i più importanti premi letterari italiani, giunto alla sua 61ª edizione – la cui finale avrà luogo a Napoli nel 2008 e che intende promuovere la narrativa prodotta nei paesi membri della UE attraverso strumenti specifici quali l’assegnazione di contributi per le traduzioni, la segnalazione dei testi in concorso a un network di editori europei, la promozione delle opere e degli autori presso il pubblico e i media.