40° anniversario del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali 
Ravello| 15 aprile 2023 

 

 

Ricorre nel 2023 il quarantesimo anniversario della costituzione del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, che ha sede nella Villa Rufolo in Ravello.
L’intuizione di accogliere in Italia un Istituto del genere fu del Senatore Mario Valiante, che perseguì l’obiettivo con grande perseveranza sino al conseguimento. All’epoca, egli era Membro della Delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. L’Ente provinciale per il Turismo di Salerno, che alcuni anni prima su finanziamento regionale aveva acquisito la Villa Rufolo al proprio pubblico patrimonio, mise a disposizione i locali per ospitarvi la sede del Centro e consentire l’attività formativa nel settore della tutela, della conservazione, della promozione e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Dopo un lungo lavoro finalizzato all’adesione di varie istituzioni e organismi, il 10 febbraio del 1983, proprio nei locali della Villa, fu sottoscritto l’atto davanti al Notaio Vincenzo Sisto.
L’Assemblea elesse come primo presidente il professor Jacques Soustelle, Accademico di Francia, archeologo di fama internazionale, e in particolare specialista della civiltà azteca, e come vice Presidente il Sen. Mario Valiante, che successivamente avrebbe assunto la Presidenza. Dal 2001 gli è subentrato nella carica Alfonso Andria, che per conto dell’EPT aveva seguito l’iter costitutivo del Centro e che ne fu poi Segretario Generale.
Mentre si appresta a affrontare il quinto decennio di attività con una bella storia alle spalle che ha consentito a ciascuno dei suoi animatori di patrimonializzare esperienze e acquisizioni, il Centro gode di stima ed è accreditato sul piano nazionale e internazionale grazie anche all’approccio metodologico interdisciplinare che da sempre ha caratterizzato le sue attività di studio, di ricerca e di formazione. Si avvale di una “squadra” esigua dal punto di vista numerico ma estremamente professionale e operativa, guidata dal Segretario Generale Eugenia Apicella e composta da Monica Valiante, Paola Amato, affiancate da Maria Carla Sorrentino e Patrizia Palumbo.
Sabato 15 aprile si è svolto il convegno celebrativo della ricorrenza quarantennale del Centro.
Ai saluti del Sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, di Diomede Falconio Presidente della Fondazione Ravello, di Alfonso Andria Presidente del Centro e di Krzysztof Zyman Segretario Esecutivo del Programma EUR.OPA Grandi Rischi del Consiglio d’Europa, è seguita la Lectio Magistralis di Mounir Bouchenaki, Consigliere particolare del Direttore Generale dell’UNESCO e del Direttore Generale dell’ICCROM, che ha trattato il tema“Patrimonio Culturale e sviluppo sostenibile”.
A seguire si sono succedute le testimonianze di: Marie-Paule Roudil, Vice Presidente, già Direttore Unesco Office a New York; Salvatore Claudio La Rocca, Responsabile Relazioni esterne; Francesco Caruso, Ambasciatore, Claude Albore Livadie, Relatore Comitato Scientifico, già Direttore di Ricerca CNRS; Ferruccio Ferrigni, Coordinatore attività, già Docente Facoltà Ingegneria Università Federico II, Napoli; Sergio Zoppi, già Presidente FORMEZ Socio Fondatore del Centro. Il Rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, Responsabile progetti europei per il Centro, ha tenuto la prolusione sul tema del quinto decennio “Cultura e paesaggio nel futuro dei territori”.
Le conclusioni del convegno sono state affidate al Sen. Roberto Marti, Presidente della Commissione Cultura del Senato della Repubblica.