Incontro "Presentazione delle Raccomandazioni Ravello Lab 2020"
Rom - MiC | 16 settembre 2021 | in collaborazione con Federculture


Giovedì 16 settembre sono state presentate al MiC le Raccomandazioni di Ravello Lab, il forum europeo su Cultura e Sviluppo, promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e da Federculture, che nel 2020 è giunto alla 15° edizione e, come ogni anno, rivolge agli interlocutori istituzionali e agli stakeholder riflessioni e proposte per il settore culturale scaturite dai tavoli di lavoro dei Colloqui internazionali di Ravello.
Sono intervenuti: Alfonso Andria Presidente Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e Comitato Ravello Lab; Andrea Cancellato Presidente Federculture; Fabio Pollice Rettore Università del Salento; Daniela Savy, Università Federico II di Napoli; Pierpaolo Forte Università del Sannio; Erminia Sciacchitano, MiC; Giampaolo D’Andrea Consigliere del Ministro della Cultura.
La quindicesima edizione di Ravello LAB 2020 – Colloqui Interazionali, che si è svolta a Ravello dal 15 al 17 ottobre 2020 sul tema “L’ITALIA E L’EUROPA ALLA PROVA DELL’EMERGENZA. Un nuovo paradigma per la cultura”, ha raccolto in una tre giorni di approfondimenti e dibattiti una serie di indicazioni di policy che puntano a restituire prospettive competitive e concrete al settore dell’industria culturale e creativa nell’era post Covid.
Dai due panel in cui si sono confrontati esperti, amministratori, studiosi, operatori del settore culturale – “La sostenibilità delle imprese culturali post-Covid” e “Progettazione gestione e sostenibilità nell’era digitale” – è emersa una proposta articolata per un recovery plan della cultura, finalizzata a promuovere la sostenibilità economica e sociale delle imprese culturali nel progetto di rilancio dell'Europa post pandemia attraverso la progettazione e la gestione nell'era del digitale.
Ecco alcuni delle raccomandazioni proposte: definire un progetto culturale per il futuro del Paese e dei territori; attuare una revisione del quadro istituzionale e normativo per le imprese culturali e creative; ricentrare la pianificazione culturale sui territori e le comunità patrimoniali; promuovere e sostenere la domanda facendone elemento propulsivo dell’offerta culturale; incentivare formazione ed innovazione come leve strategiche; integrare finanziamento pubblico e privato.
Ma anche digitalizzazione e cambiamento con grandi temi come il digitale per la tutela, e allo stesso tempo la necessità di tutela del digitale e il dibattito sulla possibilità di riuso dei prodotti digitali pubblici. La pandemia ha accelerato l’utilizzo del digitale in ogni ambito. Ma quello che forniremo in digitale è bene culturale? È destinato a diventarlo?
Nelle Raccomandazioni si affrontano anche questi aspetti di progettazione, gestione e sostenibilità nell’era dello sviluppo tecnologico.

Le Raccomandazioni 2020 sono state pubblicate sul numero 45 della rivista online Territori della Cultura del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e possono essere scaricate al seguente link:
https://www.univeur.org/cuebc/index.php/it/territori-della-cultura/archvio-numeri.

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