La Dieta Mediterranea: una risorsa attrattiva per i nostri territori, in collaborazione con il Comune di Pollica, Circolare 108: contributi per convegni di rilevante interesse culturale MiBACT
Pioppi, 18 luglio 2020

 

 

Il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali – forte dell’esperienza acquisita con l’Atlante dei paesaggi della dieta mediterranea della Campania, realizzato nel 2017 nel quadro del Piano Azione e Coesione III per promuovere e riqualificare il turismo enogastronomico regionale, anche in virtù del ruolo di primaria importanza ricoperto a livello nazionale e internazionale dalla dieta mediterranea – ha inteso proporre una riflessione tra autorevoli espressioni della Comunità scientifica allo scopo di individuare strategie e concrete azioni tese alla promozione della dieta mediterranea: stile di vita e modello nutrizionale, autentica risorsa per lo sviluppo economico e turistico dei territori, capace di incidere sul benessere della popolazione.
Grazie alla sinergia instaurata con il comune di Pollica (SA), sabato 18 luglio dalle 18.30, a Pioppi, rinomata frazione del summenzionato comune, presso Palazzo Vinciprova, si è tenuto l’incontro dal titolo “La Dieta Mediterranea: una risorsa attrattiva per i nostri territori”. L’iniziativa ha aperto il ciclo di eventi attraverso i quali il Comune di Pollica si appresta a celebrare il Decennale dell’iscrizione della Dieta Mediterranea nella Lista UNESCO del Patrimonio Immateriale dell’Umanità (Nairobi, 16 novembre 2000).
In apertura dei lavori si sono succeduti gli interventi di saluto e introduttivi di Stefano Pisani, Sindaco di Pollica e di Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (Ravello), l’istituzione che ha promosso l’incontro. Pollica e l’intero Cilento sono “comunità emblematica” per l’Italia della Dieta mediterranea Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Andria, nella XVI legislatura, Senatore della Repubblica, fu redattore e primo firmatario del Disegno di legge per la valorizzazione e la promozione della Dieta Mediterranea, presentato nel 2012.
Il giornalista, esperto in enogastronomia, Luciano Pignataro, ha poi condotto la tavola rotonda alla quale hanno partecipato:
Anna Maria Colao, Professore di Endocrinologia, Cattedra UNESCO di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile, Università Federico II di Napoli, alla quale è stato attribuito - prima donna scienziato - il Geoffrey Harris Award 2020, quale miglior Neuroendocrinologo d’Europa; Donato Greco, Epidemiologo, già Direttore Generale del Ministero della Salute; Maria La Gloria Notaro, Vice Presidente Associazione Dieta Mediterranea “Ancel Keys” di Pioppi; Mauro Minelli, Immunologo, Docente di Scienze dell’Alimentazione e Dietetica Applicata; Elisabetta Moro, Ordinario di Antropologia Culturale, Università di Napoli Suor Orsola Benincasa; Marino Niola, Ordinario di Antropologia dei Simboli, Università di Napoli Suor Orsola Benincasa; Pierluigi Petrillo, Capo gabinetto del Ministro dell'Ambiente, UNESCO Chair, Professore in Diritto comparato del patrimonio culturale; Fabio Pollice, Rettore Università del Salento, Professore Ordinario di Geografia Economico-Politica; Giuseppe Scarano, Dirigente Medico Dipartimento Prevenzione ASL Salerno.
L’incontro ha registrato una discreta affluenza di pubblico (ca 70 interventori), composto da esperti invitati, residenti del comune cilentano e turisti.