Ravello Lab - VIII Edizione
Innovazione sociale, imprese culturali e partecipazione dei cittadini. 
La Cultura fra Politiche Urbane e Valorizzazione Territoriale

Ravello, 24-26 ottobre 2013

 

 

I Colloqui intendono fornire un contributo alla ridefinizione di politiche pubbliche focalizzate sul rapporto tra cultura, industrie creative e sviluppo dei territori ed estendere la consapevolezza che lungo questo asse si gioca la capacità competitiva futura dell’economia europea sullo scacchiere globale.
Nelle giornate di Ravello, pertanto, è in programma l’approfondimento di tematiche specifiche che si inseriscono nel quadro degli indirizzi definiti dalle istituzioni europee, con particolare riferimento ai processi di trasformazione delle città correlati all’emergere delle industrie creative e alle modalità con cui le nuove tecnologie a base relazionale impattano sulle forme del lavoro e sulla qualità dei rapporti tra le persone. Anche in virtù della collocazione geografica di Ravello e della sua tradizione culturale, il Laboratorio, inoltre, pone particolare attenzione anche ai temi euromediterranei.

I Temi di Ravello Lab 2013
La crescita di nuova imprenditorialità nel settore culturale, infatti, costituirà il focus dell’edizione di Ravello Lab 2013 che coinvolgerà operatori di finanza innovativa chiamati a sostenere nuove imprese, profit e no-profit, sui territori. I Colloqui di Ravello saranno anche l’occasione per approfondire i nuovi modelli di governance e valorizzazione del patrimonio culturale la cui titolarità, sul territorio, è diffusa tra diversi livelli istituzionali e tra pubblico e privato. In questo quadro, saranno affrontati i problemi che inibiscono la progettualità culturale per uno sviluppo sostenibile, anche attraverso l’introduzione di nuove modalità di sostegno finanziario.
Inoltre, un’attenzione particolare verrà riservata alle politiche urbane e alla qualità del contemporaneo, in connessione delle nuove iniziative riguardanti le smart cities e in vista della designazione di una città italiana quale Capitale Europea della Cultura nel 2019 (la cui assegnazione è prevista nel 2015), Ravello Lab continuerà a riservare attenzione al processo di candidatura che, introducendo una metodica di pianificazione strategica a base culturale, mette al centro del processo di programmazione la cultura e rivelandosi una vera e propria buona pratica di intervento sui territori.
Un particolare rilievo, infine, nell’ANNO EUROPEO DEI CITTADINI sarà assegnato alla partecipazione dei cittadini nelle scelte di politica e di gestione in ambito culturale.

Si tratta di temi che, nel loro complesso, intendono contribuire a ridefinire un percorso di sviluppo economico e di coesione sociale in un proficuo rapporto tra Pubblico e Privato attivando la massima collaborazione tra istituzioni pubbliche, ai diversi livelli istituzionali, e i Privati interessati a determinare nuove condizioni di crescita del territorio.

Nelle varie edizioni, Ravello LAB, fedele all’idea di costituire progressivamente un laboratorio al servizio delle politiche di sviluppo europee centrate sulla cultura e sull’economia della conoscenza, ha intrapreso un rapporto privilegiato con gli Uffici della Commissione Europea e del Parlamento Europeo ed è stato inserito nell’ambito delle iniziative sostenute dalla Repubblica di Lituania, Presidenza di turno del Consiglio europeo nel secondo semestre del 2013.

Inoltre l'edizione 2013 di Ravello Lab sarà la vetrina di lancio del progetto "Playing on our heartstrings (Far suonare le corde del cuore): Viaggio tra i tesori nascosi di Ravello: arte, natura e lavoro degli uomini", promosso dal Comune di Ravello con la direzione scientifica del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, finanziato dalla Regione Campania nel quadro del POR Campania FESR 2007-2013 - Obiettivo Operativo 1.9, che si svilupperà, attraverso un'offerta turistica fatta di piccoli concerti in locations poco conosciute del territorio di Ravello, laboratori di ceramica ed escursioni guidate di trekking, da novembre 2103 ad aprile 2014.