Ravello Lab XIX. Nuove frontiere della cultura: Intelligenza Artificiale
Ravello | Villa Rufolo, 24-26 ottobre 2024
Le digital humanities e l'Intelligenza Artificiale stanno rivoluzionando il settore dei beni culturali, offrendo nuove prospettive per l’interpretazione, la gestione, la protezione e la conservazione dei beni culturali.
In questo contesto, i lockdown durante la pandemia hanno cambiato l’atteggiamento nei confronti della tecnologia digitale: ad esempio, nei musei hanno accelerato la digitalizzazione delle collezioni e la riflessione sui modi per generare nuove entrate con l’aiuto della digitalizzazione stessa.
I continui e impressionanti sviluppi tecnologici permettono di intravedere quindi un percorso che porterà l’intelligenza artificiale a supportare sempre più la salvaguardia e la comprensione del nostro patrimonio. Se però da un verso appare evidente e multisfaccettato l'apporto che IA e digital humanities possono conferire al patrimonio culturale e alla sua interpretazione e conservazione, meno indagata ma, forse più stimolante, risulta la questione su quanto la cultura può a sua volta apportare alla tecnologia.
Sono questi alcuni dei temi che saranno al centro del dibattito della XIX edizione di Ravello Lab-Colloqui internazionali, dove, per tre giorni consecutivi, esperti e decisori politici internazionali intervengono per analizzare, discutere e proporre approfondimenti sul rapporto tra cultura e sviluppo.
Le sessioni plenarie di Ravello Lab (giovedì 24 e sabato 26 ottobre) saranno trasmesse in streaming a cura della FAD della Fondazione Scuola beni e attività culturali (MiC). Le video-registrazioni dei lavori dei tre panel che si terranno il 25 ottobre saranno successivamente fruibili sul canale youtube del CUEBC.