Stefano De Caro (1993-1995, dal 2012 in carica)
Nel 1976 diventa ispettore per il Ministero, lavora per varie soprintendenze archeologiche con attività di scavo in siti sannitici del Molise, a Pompei e a Nola. Dal 1977 al 1984 dirige l’Ufficio scavi di Pompei, nei sei anni successivi è delegato al restauro postsismico di Campania e Basilicata; dal 1991 è per 12 anni soprintendente per i beni archeologici di Napoli e Caserta. Dal 2001 diventa prima soprintendente regionale e direttore regionale della Campania, infine, chiamato dal Ministro Rutelli nel 2007, direttore generale per i beni archeologici del Ministero. A tale attività unisce quella accademica ed è membro di accademie e istituti, partecipa a delegazioni e comitati internazionali e collabora con riviste scientifiche. Ha ricoperto poi l’incarico di Direttore dell’ICCROM.